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Jim Ziolkowski

Fondatore, presidente, amministratore delegato di buildOn e autore del best seller “Walk in Their Shoes”

 Jim Ziolkowski è l’autore del best seller “Walk in Their Shoes”, fondatore, presidente e amministratore delegato di buildOn. Sia a casa, che all’estero l’obiettivo di Jim è quello di spezzare il ciclo di miseria, analfabetismo e mancanza di aspettative attraverso l’istruzione e il servizio. Jim, ispirato dai suoi viaggi in alcuni dei paesi più poveri al mondo e dalla sua esperienza di vita a Harlem, ha abbandonato una rapida e brillante carriera nel settore finanziario della General Electric per dedicare la propria vita a buildOn.

I semi di buildOn furono piantati quando Jim, dopo essersi laureato nel 1989, andò zaino in spalla in giro per il mondo in autostop. Durante un’escursione di ventisette giorni sull’Himalaya, Jim capitò in un villaggio in Nepal nei due giorni di festeggiamenti dedicati all'inaugurazione di una scuola. Nei mesi precedenti era stato testimone delle immense sofferenze provocate dalla povertà estrema. Ma in questo villaggio vide qualcosa di diverso. Vide la speranza e il coraggio di una comunità e, tutto ciò, ruotava intorno all’istruzione.
Quando tornò negli Stati Uniti e iniziò a lavorare alla General Electric non riusciva a scrollarsi di dosso i ricordi della povertà che aveva visto all’estero e, inoltre, diventò profondamente consapevole della povertà che doveva affrontare molta della gioventù urbana anche in America. Lasciò, quindi, la General Electric per fondare buildOn.
Sotto: 1989, Jim Ziolkowsli, a mt. 6.096, sulla cima dell’Imja Tse nell’Himalaya, meglio nota come Island Peak perché da lontano sembra un’isola di ghiaccio.

 La strada per Misomali
Nel 1992, Jim, andò a Misomali, un villaggio in Malawi per costruire e organizzare la prima scuola in Africa. La scuola avrebbe aperto le porte dell’istruzione a 150 studenti. All’epoca,  in Malawi il tasso di diffusione nazionale del virus HIV/AIDS si aggirava dal trenta al cinquanta percento. La malaria si portava via ancora più vite e per poco non si prese anche quella di Jim. Quando Jim ebbe un collasso, il fratello, lo portò in ospedale e lì, quando riprese conoscenza, il dottore gli spiegò che se avesse aspettato altre due ore, non sarebbero stati in grado di salvarlo.

Mentre Jim, camminando tornava al villaggio e rifletteva su quello che gli era successo, si rese conto che quando le persone in Malawi contraevano la malaria, non avevano  solo un’esperienza pre-morte, morivano e basta. Perché?  Per povertà estrema. La gente di Misomali non poteva permettersi né il costo dell’ospedale, né le terapie d’urgenza. Sentì fortemente che l’istruzione era il primo passo per uscire dalla miseria estrema e che completare la scuola a Misomali era solo l’inizio.
Quando tornò negli Stati Uniti sapeva di dover ideare dei programmi di sviluppo che avrebbero coinvolto in modo più profondo la gioventù suburbana.  Ma, poiché veniva da una piccola cittadina del Michigan, non si sentiva abbastanza competente da progettare programmi del genere. Decise quindi, di trasferirsi in una vecchia casa d’arenaria ad Harlem. Per tre anni Jim ha vissuto nel quartiere che il New York Times definì il peggior luogo di spaccio della città. Ad Harlem, comprese che la gioventù suburbana non voleva scappare dall’ambiente dei bassifondi, in realtà, voleva trasformarli.

In basso: Andrew Gatoma, un volontario molto impegnato nel progetto scuola di Misomali. Andrew perse la moglie durante la costruzione della scuola e poco dopo perì anche lui a causa della malaria. 

 

Il ritorno a Misomali
Dopo più di vent’anni, i programmi extrascolastici di buildOn, hanno trasformato le vite di decine di migliaia di giovani facendogli conquistare un  proprio senso di autoefficacia e di autoaffermazione attraverso l’istruzione e il servizio.  Jim è ritornato in Misomali  nel 2012. Dopo la costruzione della prima scuola, le persone del villaggio sono riuscite a costruirne  altre quattro da sole. Ora, più di 1000 bambini frequentano una scuola invece dei 150 iniziali; di questi, 533 sono femmine e, inoltre, quattro o cinque capi di quella regione sono donne. La preminenza delle bambine e delle donne in questa comunità è il risultato diretto del loro investimento nell’istruzione.

Oggi
Oggi Jim è ancora la forza motrice di buildOn. Profondamente influenzato dalla sua fede religiosa, ispirato dagli incontri con Madre Teresa di Calcutta e con il Dalai Lama ed acclamato dal Presidente Barack Obama, a Jim piace affermare: “Noi non facciamo beneficenza – noi siamo un movimento”.  Jim è stato fortemente influenzato dai giovani con cui ha lavorato, sia da quelli delle più grandi metropoli americane che da quelli dei villaggi più poveri al mondo.  Ad ispirare Jim tutti i giorni sono proprio il loro coraggio, la loro speranza e la loro sete di cambiamento.
Jim Ziolkowski si è laureato con lode in Scienze Finanziarie alla Michigan State University.  Jim è apparso su diversi media come l’NBC TODAY show, l’NPR, The New York Times, la CNN, l’MSNBC’s Morning Joe,  Fast Company e nel telegiornale serale della CBS. Nell’autunno del 2010 è stato annoverato tra i cattolici del Digest Catholic’s Hereos . Il libro Walk in Their Shoes nel 2014 ha ricevuto il Christopher Award. Inoltre, ha tenuto conferenze, condividendo la propria storia in diversi convegni, società e università come TED Long Beach, la St. John University, Google, Microsoft, la General Electric di Crotonville e molte altre. 

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