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| Nel mondo ci sono circa 900 milioni di persone che non sanno né leggere né scrivere. | L’Italia è uno dei 28 paesi europei con maggior dispersione scolastica. |
LA CRISI DELL'ISTRUZIONE E GLI STUDENTI
In Italia |
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Ogni anno circa 700 mila ragazzi lasciano gli studi. Due studenti su dieci non tornano tra i banchi o, se lo fanno, studiano talmente poco da non avere alcuna possibilità di superare l'anno. I numeri parlano chiaro: il 17,6% dei ragazzi lasciano la scuola. L’Italia è tra i paesi peggiori d’Europa Nel Vecchio continente in media l'abbandono è al 14,1%. Nei Paesi di pari sviluppo socio-economico la media è molto più bassa: in Germania si attesta al 10,5%, in Francia all'11,6%, nel Regno Unito al 13,5%. Un gap evidente, che diventa preoccupante se si considerano solo i dati del Sud Italia: il 22,3% dei ragazzi abbandona gli studi, mentre al Centro-Nord siamo intorno al 16%. |
Nel Mondo |
| Nei paesi in via di sviluppo gli studenti devono camminare chilometri e chilometri prima di raggiungere una scuola in un villaggio vicino. 67 milioni di bambini in età scolare non hanno alcuna possibilità di frequentare una scuola. |
In Italia, il sistema scolastico è in declino in tutto il paese. L’edilizia scolastica rappresenta una vera e propria emergenza nazionale. La mancanza di fondi è ormai diventata strutturale, tanto che molto spesso le famiglie sono costrette a provvedere all’acquisto dei materiali destinati alla didattica e al materiale igienico-sanitario. Altrettanto strutturale è la mancanza di un corpo insegnante stabile, in grado di garantire un corretto percorso di studi. Insomma, una scuola fatta di edifici poco sicuri, aule degradate e sovraffollate, bagni sporchi e insegnanti precari. In queste condizioni studiare diventa un percorso ad ostacoli e, naturalmente, gli ostacoli diventano quasi insormontabili per le famiglie disagiate e per quelle dei migranti.
Nei paesi in via di sviluppo gli studenti sono pigiati in capanne di fango buie e fatiscenti o fanno lezione sotto gli alberi quando il tempo lo permette.
LA CRISI DELL'ISTRUZIONE E LA SOCIETÀ
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| Disagio Economico | Criminalità e Violenza | Comunità in difficoltà | Disimpegno Civico |
IL NOSTRO LAVORO
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Impegno accademico buildOn accresce l’impegno accademico creando degli ambienti sicuri in cui gli studenti possono studiare tranquilli. |
Impegno accademico Impegnando gli studenti nel miglioramento delle loro comunità di appartenenza, buildOn gli dimostra come sia possibile creare un cambiamento anche nelle loro stesse vite. |
Empowerment
buildOn aiuta gli gli studenti a identificare e affrontare i bisogni delle loro comunità e a prendere il controllo delle loro vite. |
Aumento delle aspettative e delle possibilità
I programmi buildOn danno agli studenti la speranza di poter costruire un futuro migliore sia per loro che per i loro vicini. |
competenze sociali e personali
Gli studenti buildOn imparando a rispettare se stessi e gli altri, acquisiscono anche competenze di leadership e di comunicazione. |
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BuildOn Italia ha scelto come primo paese d’intervento il Burkina Faso poiché, nonostante sia un paese culturalmente ricco, è, secondo la classifica economica dell’ONU, al terzo posto tra i paesi più poveri al mondo. Per saperne di più> |
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BuildOn lavora in alcuni dei paesi più poveri al mondo costruendo scuole nei villaggi che storicamente non hanno strutture scolastiche adeguate. Ad oggi abbiamo costruito più di 600 scuole in sette paesi. Per saperne di più> |
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| Riunisci amici e familiari raccogli fondi e vai in un paese in via di sviluppo a costruire una scuola. Per saperne di più> |
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| Utilizza creatività e passione per aumentare la consapevolezza sulla crisi dell’istruzione e raccogli fondi per arginarla. Per saperne di più> |
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| Condividi la tua esperienza attraverso i social e aggiungi la tua voce al movimento buildon. Per saperne di più> |
